Territorio ricco di bellezze naturali.
Il fiume, le montagne, i sentieri e i tipici terrazzamenti.
La Valle che il Brenta percorre
La valle che il Brenta percorre dal luogo in cui nasce sino al suo sboccare nella veneta pianura presso Bassano, deve andare divisa in due parti bene distinte. La prima, che va da sera a mattina, tutta nel Trentino, si chiama Valsugana; la seconda, che va da settentrione a mezzodì, dal confine austro-italiano sin presso Bassano, si chiama Canale di Brenta. Questo può poi venire suddiviso in due parti. La settentrionale, da Primolano a Carpanè, è più stretta, meno abitata, colle pareti a picco, con pochissimi tratti a coltura, se ne togliamo le piccole pianure intorno a Primolano ed a Cismon; la meridionale, da Carpanè-Valstagna a Solagna-Campese è un po’ più larga, più abitata, colle falde dei monti meno ripide, con vallicelle, e qualche tratto di campagna.
(Ottone Brentari, Guida storico-alpina di Bassano – Sette Comuni, 1885)
Una terra splendida, a volte impervia…
Una valle immersa nella natura, limite orientale dell’Altopiano dei Sette Comuni, attraversata dal fiume e percorsa da itinerari storici, naturalistici e sportivi.
La ciclopista e le attività ludico sportive sul fiume, la montagna del Paese con i sui sentieri e la montagna ‘Alta’, dalla storia antica che parla di popoli venuti da lontano e di conflitti che mai dimenticheremo, con i sui itinerari e le sue malghe.
Scenari suggestivi che hanno subito, nei secoli, profondi cambiamenti; un territorio non sempre semplice da vivere per le popolazioni del luogo, le quali hanno lavorato duramente per ricavarne sostentamento, intervendo sulla naturale conformazione del territorio, creando spazi coltivabili e terrazzamenti strappati al bosco e alla montagna.
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