Da un importante lavoro di ricerca

Storie e nomi che vengono dal passato

La nostra piccola Comunità, 815 abitanti (01/01/2017), conosce molta della sua storia passata, il lungo percorso che l’ha portata alla sua storia recente, le origini dei nomi del territorio e dei cognomi e soprannomi della sua comunità, soprattutto grazie ad un imponente lavoro di ricerca e catalogazione realizzato da un compaesano, il Prof. Antonio Bonato.

Il Prof. Bonato, ha impegnato una vita nella passione per il nostro territorio, ritornandoci non solo fondamentali informazioni di carattere storico/culturale, ma permettendoci di ricostruire le nostre origini prendendo consapevolezza di quanto, il senso di appartenenza a questi luoghi, abbia radici profonde.

I cognomi

I nostri storici cognomi, quelli fissati tra il 1400 e la prima metà del 1500, dal punto di vista linguistico sono giunti sino a noi con alterne vicende, dovute al diverso sviluppo demografico.

Ovviamente le famiglie con più numerosa discendenza, soprattutto nel periodo della formazione del cognome, si sono differenziate attraverso il cambiamento o il sorgere di nuovi cognomi. Mentre in occasione del maggiore sviluppo demografico del 1800, la differenziazione è avvenuta mediante l’aggiunta di un soprannome (e questo perchè la fissazione del cognome era già avvenuta).

Casi emblematici sono rappresentati dalle famiglie Zannoni e Bonato. Gli Zannoni, rappresentano uno di ben nove cognomi che hanno avuto origine da un unico capostipite degli inizi del 1300. I Bonato invece, proliferazione dei Lovato, si sono differenziati, tra il 1800 e il 1900, con oltre una sessantina di soprannomi.

Per Campolongo il cognome più antico, è quello degli Scotton (anno 1400, nella grafia Scoto), originali di Guaiva, seguono nel 1410 i Volpe (Volpone), quindi i Pellizzari (1456).

Il cognome di più recente formazione è quello dei Giusto, la cui prima documentazione risale risale al 1563.

(fonte: Antonio Bonato – Comune di Campologo sul Brenta:  Toponomastica e Onomastica Storica – Attilio Fraccaro Editore)

I nomi di contrada

Una considerazione particolare deve essere dedicata ai nomi di contrada, legati a filo diretto con le nostre storiche famiglie.

Le nostre antiche contrade (quelle fissatesi con il Catasto Napoleonico del 1812), ad eccezione di Contarini e Tovi, portano il nome dei tipici cognomi di Campolongo.

Ma allora ci si può chiedere: che rapporto esiste tra il cognome e il nome della contrada? In altre parole: è la famiglia che ha dato il nome alla contrada, o si è verificato invece il contrario? In assenza di documentazioneìi scritte, entrambe le ipotesi potrebbero essere ugualmente sostenibili.

Per il nostro paese la risposta è certa, e riccamente documentata: i nostri cognomi sono sorti tra il 1400 e il 1500, i nomi delle contrade, invece, risultano tutti posteriori, tuttalpiù contemporanei, mai antecedenti.

La storia delle nostre famiglie (le nostre comuni radici) hanno lasciato una loro traccia anche nella toponomastica. Una traccia, un ricordo, un segno che, insieme a tanti altri segni, hanno fatto la nostra storia.

(fonte: Antonio Bonato – Comune di Campologo sul Brenta:  Toponomastica e Onomastica Storica – Attilio Fraccaro Editore)

Famiglie e contrade

Ogni famiglia ha lasciato qualcosa del suo passaggio sul territorio. Qualche antico cognome è stato scalzato da altri, come contrà Zannoni, sostituita con Contarini. È scomparsa anche la contrada Volpi, che ricordava uno dei più antichi nostri cognomi.

Contrada Bonati

Contrada Capitello

Contrada Contarini

Contrada Conti di Sotto

Contrada Lovati

Contrada Lovati da Brenta

Contrada Orlandi

Contrada Pellizzari

Contrada Piazza

Contrada Poli

Contrada Tovi

Contrada Vialetti

Contrada Volpi

Contrada Zannini

(fonte: Antonio Bonato – Comune di Campologo sul Brenta:  Toponomastica e Onomastica Storica – Attilio Fraccaro Editore)

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