L’Alta Via del Tabacco è un itinerario che si sviluppa lungo il versante destro della Valbrenta, collegandone i vari sentieri.
Il sentiero è stato ideato dalla Comunità montana del Brenta come itinerario d’interesse storico-culturale e paesaggistico, ed è inserito nella Rete Museale Canale di Brenta come Museo “Diffuso Alta Via del Tabacco”.
Trattandosi di un Museo Diffuso, lungo il percorso o nelle immediate vicinanze è possibile riscoprire i segni dell’uomo nel suo continuo lavoro per guadagnare terreni coltivabili, strappandoli alla montagna. Particolarmente interessanti sono le “masiere” a secco, alte fino a 8 metri, i terrazzamenti, le opere di captazione e utilizzo dell’acqua piovana, le mulattiere.
L’Alta via del tabacco ha una lunghezza complessiva di circa 32 km, con un dislivello complessivo di 2400 metri, di sola salita. La quota massima che si raggiunge è in località Col dei Sassi, con 650 m s.l.m. L’itinerario ha inizio dal Ponte Vecchio di Bassano e si conclude a contrada Costa di Valstagna.
Nel tratto di sentiero che sovrasta Campolongo, il percorso viene ad intersecare un altro itinerario di particolare interesse: il sentiero naturalistico “Antonia Dal Sasso”. Il percorso interseca inoltre anche la Calà del Sasso. È possibile personalizzare una serie di anelli con altri percorsi che scendono a valle o salgono il monte. Il tempo di percorrenza dei singoli anelli varia da 1 ora a 5-6 ore.
La via viene denominata “del Tabacco”, per la rivoluzione che la coltivazione di tale pianta portò nella povera economia del Canale, intorno alla seconda metà del seicento, ma anche per l’utilizzo da parte dei contrabbandieri.
Della sua plurisecolare coltivazione, oggi praticamente estinta, rimane il ricordo nei caratteristici terrazzamenti sostenuti con alti muri a secco, chiamati dai locali “masiere”. Innalzandosi su pendii che sfiorano i 500 metri d’altezza sul livello del Brenta, orientate per catturare al meglio possibile gli scarsi raggi di sole che le pareti dell’Altopiano dei Sette Comuni e del Massiccio del Grappa concedono alla coltivazione, furono erette completamente a mano. Nella speranza che da quei ‘fazzoletti di terra’ si potesse originare un reddito.
Il sentiero può essere suddiviso in tre parti, ognuna delle quali può chiudersi ad anello tramite la discesa a valle (sempre identificata sul percorso principale) e la risalita al punto di partenza lungo il fiume Brenta:
da Costa a Valstagna: dislivello 600m, distanza 10Km;
da Valstagna a Campolongo: dislivello 700m, distanza 9Km;
da Campolongo a Bassano: dislivello 400m, distanza 7Km.
(Fonte Wikipedia e Turismo Montagna Vicentina)
www.altaviatabacco.it